DATI ENTE ORGANIZZATORE/ PROMOTORE: Istituto Comprensivo di Tolmezzo.

TITOLO DEL PROGETTO: La colomba della pace.

LUOGO D’INTERVENTO: Gli Istituti dell’Alto Friuli. Le scuole che hanno aderito al Concorso La colomba della pace si sono attivate autonomamente e hanno provveduto alle fasi di lavorazione per la produzione delle colombe.

ANNO DI REALIZZAZIONE: 2019. L’Istituto Comprensivo di Tolmezzo, nel 2018, ha indetto, per gli I.C. dell’Alto Friuli, il concorso dal titolo La colomba della pace. Nel 2019 gli insegnanti dell’I.C. di Tolmezzo hanno selezionato alcune colombe del concorso e hanno ideato la composizione e, di seguito, istallato l’insieme sulla parete designata.

TECNICA DI REALIZZAZIONE: La colomba è stata ritagliata su una sfoglia d’argilla, mentre le tecniche decorative erano quelle previste della scuola Giocare con la Ceramica del Museo Faentino. Per l’occasione, si è aggiunta, alle decorazioni di base, la possibilità di utilizzare lo smalto e la cristallina. Il concorso ha indicato di lavorare con le tecniche decorative e non costruttive. L’I.C. di Tolmezzo, a tale proposito, ha provveduto a consegnare agli Istituti partecipanti, le dima in compensato con la forma della colomba che doveva essere ritagliata sulla sfoglia d’argilla.

STRUTTURA DEL PROGETTO DIDATTICO (LEZIONI A SCUOLA, IN PIAZZA, NUMERO DI INCONTRI…): Il progetto è nato dal concorso che, l’Istituto Comprensivo di Tolmezzo, ha proposto a tutte le scuole del Comprensorio dell’Alto Friuli. L’obiettivo era di sviluppare il tema della pace elaborando un manufatto ceramico. Questa idea non era nuova. Le precedenti esperienze si basavano su una composizione grafica. Il concorso si poneva come obiettivo: “…di stimolare un’attività manuale invitando i partecipanti a elaborare, attraverso la manipolazione dell’argilla, un manufatto sul tema in oggetto”. Il fatto che Il bando suggerisse che la composizione fosse realizzata con le tecniche decorative Munariane, induceva i partecipanti a trovare soluzioni decorative, espressive e non costruttive. Un aspetto che permetteva a tutte le fasce d’età di confrontarsi senza che prevalesse la capacità manuali-specialistiche. Le lezioni si sono svolte nei laboratori dei rispettivi Istituti, mediamente nell’arco di due tre incontri. Il concorso ha avuto un numero sorprendente alto di partecipanti, con soluzioni decorazioni molto diverse. Da qui è nata l’idea di comporre uno stormo con alcune delle opere pervenute.

STUDENTI COINVOLTI (NUMERO TOTALE): Si stima un centinaio. Questo numero si desume dalla quantità di manufatti pervenuti al concorso.

FASCIA D’ETÀ DEGLI ALUNNI: Scuole primarie di primo e secondo grado.

OPERA ESPOSTA IN SPAZIO PUBBLICO: Galleria Cooperativa di via Giacomo Matteotti, piazzetta interna.