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    Le Tegole dell'Alta Carnia (Planèles)

Le Tegole "Planèles" dell'Alta Carnia: Tradizione e Identità Architettonica

Nell'Alta Carnia, l'architettura si distingue per l'uso di tegole piane in cotto, chiamate planèles, che rivestono i tetti con un'eleganza sobria e funzionale.

Questo tipo di copertura, ampiamente diffuso nel nord Europa, raggiunge il suo limite meridionale proprio in questa regione montana, dove si è affermato a partire dal XVIII secolo, sostituendo le più antiche coperture in paglia e le tegole di legno (sçjàndules), particolarmente vulnerabili agli incendi.
Origine e Diffusione:
L'introduzione delle planèles in Carnia è legata ai rapporti commerciali con i territori oltralpini, mantenuti nel corso dei secoli da un significativo numero di venditori ambulanti, i cramàrs. Questi mercanti, percorrendo le vie alpine, favorirono lo scambio non solo di merci, ma anche di idee, tecniche costruttive e materiali innovativi, tra cui le tegole in cotto, più resistenti e durevoli rispetto alle soluzioni precedenti.

Un Tocco di Colore e Raffinatezza
Un elemento sorprendente dell’architettura dell’Alta Carnia è la presenza di tetti verdi, un dettaglio che conferisce un aspetto raffinato e peculiare ad alcune chiese e abitazioni prestigiose. In alcuni casi, le tegole verdi vengono accostate a tegole bianche, creando suggestivi motivi decorativi che impreziosiscono il panorama architettonico locale. Questa caratteristica, seppur insolita, testimonia la capacità della comunità di coniugare tradizione e gusto estetico, dando vita a soluzioni costruttive che non solo rispondono alle esigenze pratiche, ma arricchiscono il paesaggio con eleganza e originalità.


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